Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina

Il Paradiso degli Orchi
Home » Recensioni

Pagina dei contenuti


Recensioni

immagine
Paolo Pedote

101 motivi per credere in Dio e non alla Chiesa

Newton Compton, Pag. 284 Euro 12,90

Un ottimo manualetto. Agile e molto diretto. Paolo Pedote ci prende per mano e cerca di far capire bene a quei pochi (o forse ancora tanti?) sprovveduti di che pasta è fatta la Chiesa Cattolica romana. Meglio dire, forse, di che pasta sono fatte le istituzioni a 'guardia' delle religioni 'rivelate', tutte indistintamente. I brevi capitoli sono un festival delle contraddizioni. I titoli, già per loro, risultano divertenti e finalmente dissacranti al punto giusto. Perché Gesù fu il primo grande anticlericale della Storia (basta leggersi il Vangelo da soli, e non andare a catechismo, per capirlo);

immagine
Elmer Mendoza

Proiettili d'argento

laNuovafrontiera, Pag. 271 Euro 17,00

Mi chiedevo innanzi tutto che fine avesse fatto Pino Cacucci. Poi l'apparizione di un nuovo libro e la presente traduzione mi ha fatto capire che è ancora in carreggiata. E per fortuna, perché Cacucci è sinonimo di letteratura consapevole e dignitosa... e di questi tempi è merce rara. Poi conoscendo, l'uomo, le ambientazioni ed il paese di cui si tratta nel noir in questione, si può esser certi di un collante riuscito tra storia e la sua giusta interpretazione.
Si parlava correttamente di noir.

immagine
Domenico Starnone

Spavento

Einaudi, Pag. 290 Euro 20,00

Sulla terza età s'è detto tanto. Scriveva Simone De Beauvoir nel suo La terza età (Einaudi): la vecchiaia resta un segreto vergognoso, un soggetto proibito. È proprio il motivo che mi ha indotto a scrivere queste pagine. Ho voluto descrivere la condizione di questi paria e il loro modo di vivere, ho voluto fare ascoltare la loro voce: saremo costretti a riconoscere che si tratta di una voce umana. Si comprenderà allora che la sorte infelice loro riservata denuncia il fallimento dell'intero nostro sistema sociale:

immagine
Roberto Piumini, Roberto Innocenti

Casa del tempo

La Margherita edizioni, Pag. 63 Euro 24,00

Borges, forse ne La biblioteca inglese, racconta di un villaggio inglese o scozzese, dove l'anziano prevosto muore e viene sostituito da un giovane predicatore che deve essere un fanatico sostenitore della modernità, uno che parla chiaro e facile, soggetto e verbo se proprio non se ne può fare a meno; uno che cerca di capire cosa vuole la gente, quali sono le sue reali esigenze, e gliele soddisfa. L'anziano, invece, era di tutt'altra pasta: la domenica si arrampicava sul pulpito con la furia di un corsaro che sta per arringare la ciurma,

immagine
Erika Moak

Eudeamon

Zero/91, Pag. 319 Euro 15,00

Secoli che non leggevo fantascienza, quando l'infanzia, l'adolescenza e anche parte della maturità me la sono goduta con le letture di Clarke, Bradbury (noi orchi abbiamo l'intenzione di riproporre tra i classici l'indimenticabile Cronache marziane), Dick, Heinlein e molti altri. Credo che l'ultimo afflato la fantascienza l'abbia avuto col cyberpunk, poi il vorticoso, e spesso inutile, stormir tecnologico di questa contemporaneità mi ha personalmente impedito di confrontarmi con l'arte letteraria della previsione, dei sogni e delle mai sopite speranze.

immagine
Reinaldo Arenas

Lo sposo del mare

Croce editore, Pag. 96 Euro 15,00

CUBA SARÀ LIBERA, IO GIÀ LO SONO. Omosessualità sotto regime comunista cubano: galera inclusa. La dolorosa e sofferta esperienza del grande Arenas, artista eretico e libertario, nemico dei regimi totalitari e del capitalismo, è stata trasfigurata nei versi dello Sposo del mare, coraggiosamente e onestamente prefati dal professor Héctor Febles e ben tradotti dal giovane letterato Claudio Marrucci, empatico autore d'una appassionata breve biografia del poeta cubano.

immagine
Sandro Bartolini

Nacqui settimino

Stampa alternativa, Pag. 174 Euro 13.00

Ci sono certi libri che partono piano. Le pagine si voltano lente, una dopo l'altra, e non capisci dove ti stanno portando. Poi cominciano a prendere quota, a sedimentarsi dentro: è allora non vedi l'ora di salire sulla metro per vedere come la storia va avanti. (Come? Non sapevate che i treni e le metropolitane sono diventate le moderne biblioteche? No? Male, l'osservazione non è del sottoscritto, ma di tal Daniel Pennac: si proprio quello de Il paradiso degli orchi).

immagine
Massimo Bontempelli

La vita intensa

ISBN edizioni, Pag. 212 Euro 11,00

Nel corso del secolo scorso, in Italia, si è avuta spesso la frenesia di cambiar registro: meno che in politica. Perché se la guerra ha spazzato via un fascismo radicato, nulla abbiamo potuto contro il cinquantennio democristiano e l'ormai ventennio berlusconiano che ne è la deriva destrorsa.
In letteratura le prurigini ci sono sempre state, per fortuna, anche se poi, come spesso accade in questo paese, chi propugna rivoluzioni poi finisce col tempo nel calderone del becero populismo reazionario (lo diceva Vita Finzi, non certo in odor di parodia).

immagine
Rosario Palazzolo

Concetto al buio

Perdisa pop, Pag. 120 Euro 9,00

Leggo su Il Manifesto di venerdi 19 marzo: (...) notizia diffusa ieri dalla Rete laica di Bologna. E cioè che don Andrea Agostini, un prete condannato due anni fa in primo grado a 6 anni e 10 mesi di reclusione per atti di pedofilia, non solo veste ancora l'abito talare ma oltretutto è stato trasferito nel santuario della Madonna di San Luca. Un luogo simbolo per la spiritualità felsinea. (...) benché sia stato condannato dalla giustizia italiana è stato promosso: continua ad essere un prete, continua a ricevere uno stipendio, continua ad essere in contatto con bambini e bambine, tutti quelli in visita al santuario tanto amato dai bolognesi.

immagine
Richard Price

The Wanderers

Giano editore, Pag. 239 Euro 16,00

Richie, Buddy, Eugene, Perry, Joey: adolescenti della comunità italiana del Bronx nell'America degli inizi anni '60 di un secolo scorso che sembra un medio evo strano. Sono i capetti dei Wanderers, una delle tante gang che popola la periferia di una New York spietata, che forse non t'aspetti perché la violenza, quella cinica e tremenda, sembra solo contemporanea, delle generazioni nuove e mai di quelle andate. I Wanderers fanno a botte sì, ma sono anche dei bonaccioni, dei 'cazzoni' che si pigliano a sberle o a bottigliate fra loro ed è quello il modo per dimostrarsi l'affetto che nutrono l'un l'altro.

CERCA

NEWS

RECENSIONI

ATTUALITA'

CINEMA E MUSICA

RACCONTI

SEGUICI SU

facebookyoutube