Recensioni

Molto forte, incredibilmente vicino
Guanda (Le fenici tascabili), Pag. 350 Euro 10.00Quante volte si può riavvolgere un dolore? Una vita?
Quante volte l'essere umano riesce davvero a scoprire l'angolo più antico delle proprie passioni e della complessità che le anima? E che età ci vuole per sentirsi adulti?
Oskar ha perso tutto. Perdendo tutto, lo ha ritrovato nella sua solitudine ora più cosciente, meno giustificata o forse troppo.
Si ritrova a percorrere i sentieri del ricordo con in mano soltanto una chiave ripescata per caso in un vaso. Una chiave che ha un nome scritto: Black.

Sesso da ospizio per finire bene
Coniglio editore, Pag.62 Euro7,50Non è bello, o professionale, autocitarsi: stavolta lo faccio. Qualche anno fa pubblicai, per un'antologia Mondadori, un racconto basato sulla vita omosessuale di un ottanduenne. Nel piccolo l'operina diede da pensare, perché nulla era stato scritto fino a quel momento (almeno che io sappia, ma sarei anche felice di essere smentito).
Nulla in confronto a questa sorta di cantico della fica. Per carità, lungi da noi essere sboccati, ma parlare senza peli (già che siamo in tema) sulla lingua è anche affar nostro.

Uomo senza nome
Gran via, Pag. 303 Euro 18,00Ci serviamo del foglio informativo per decifrare la sostanza, poi aggiungiamo di nostro.
Contenuto: in un ospedale di Santiago di Compostella, un vecchio in fin di vita racconta le sue esperienze nella Berlino degli anni trenta; nella repressione contro i repubblicani in Galizia nel 1936; nella campagna a fianco dei nazisti a Leningrado e lo fa vantandosi dei suoi peccati senza cercare consolazione o perdono.
Parole chiave: storia del XX sec., Galizia, seconda guerra mondiale, Germania nazista, crudeltà individuale e violenza politica.

Guida gastronomica al precipizio
Barbera editore, Pag. 135 Euro 13,50Libro svelto ed accattivante, ma sulla cui essenza mi pongo una domanda: ma l'autrice (tra l'altro ospitata tanto tempo fa sul paradiso cartaceo... uhh altre epoche) vivendo in un mondo di attentati e abitando a Bologna, ci vuol suggerire l'aggancio con la tragedia della stazione del 1980?
Mi spiego meglio con qualche cenno alla trama: Mika, una ragazza trentenne, per campare ha deciso, pur non sapendo un accidenti di cucina, di fare la guida turistica gastronomica. Nel senso che, tramite un'agenzia, accoglie giornalisti-turisti che si alimentano di stereotipi culinari sulle città italiane.

Ho freddo
Gargoyle books, Pag. 546 Euro 16,00Mi si dice storie di vampiri; mi si suggerisce tra Poe, Polidori e Lovecraft; si bisbiglia di atmosfere gotiche: perbacco! In un'epoca di letteratura giovanilistica con supercazzole merceologiche e di noir in salsa camorristica (vedi te che Meridiano zero ha capito tutto della vita!), vicende simili meriterebbero pure le pagine culturali de La Repubblica.
Vero è che sta tornando di moda il vampiro (nelle sale c'è Twilight, sorta, pensiamo, di tremetrisoprailcielo fantastico e falsamente libidinoso), e mi chiedo perché di questa recidiva: tant'è.

Lo strano caso di Emma Bovary
Castelvecchi, Pag. 202 Euro 16,50Le pulsioni di una classe sociale senza apparenti legami col passato, una classe giovane, come poteva esserlo la borghesia nella lontana metà del diciannovesimo secolo, affascinarono molti scrittori dell'epoca. Ma forse quello che più di tutti seppe rendere con indiscutibile fascino le pruderie erotiche di una nuova frangia risvegliata dal torpore della quotidianità fu Gustave Flaubert, con la sua decaduta e decadente eroina, Emma Bovary, divenuta talmente celebre da prestare il nome ad una sindrome, quella nominata di Madame Bovary

Il topo e suo figlio
Adelphi, Gli Adelphi , Pag. 175 Euro 10,00Adelphi ristampa questo libro di Russell Hoban del 1967, per niente invecchiato.
E che non poteva (e che non potrà) invecchiare lo si capisce fin dall'esergo, alcuni versi di W. H. Auden in cui si scongiura la decadenza del senso del pericolo (the sense of danger must not desappear): un invito all'avventura e al salto. Insomma, fa voti che ti sia lunga la via, aggiungerebbe Kavafis sorseggiando tè in un locale, ora scomparso, di Alessandria d'Egitto.

Il collegio di Santa Lucia per giovinette allevate dai lupi
Elliot, Pag. 304 Euro 17,00Onirico, fantastico e grottesco sono i tre assi portanti della scrittura della narratrice americana Karen Russell, classe 1981, nata e cresciuta in Florida, da qualche tempo ostaggio di New York. La scrittrice dimostra una seducente e fertile estraneità al realismo, tinteggiando, ombrosa ma divertita, satirica ma mai corrosiva, allegorie e metafore dell'esistenza (dell'amore, dell'amicizia, dell'educazione: del suicidio, e della morte) con personalità e fantasia. È piena di sentimento, ma del sentimento non è prigioniera.

Sonno
E/O, Pag. 321 Euro 18,00I quattro evangelisti erano tre: Luca e Matteo.
Lo avete mai visto scritto in un giudizio di un tema in classe? Personalmente sì. Lo vergò la mia professore d'italiano: ma il componimento per fortuna non era il mio, ma della mia compagna di classe. Era partita in quarta descrivendo il fascino e l'importanza de I promessi sposi per poi ritrovarsi alla fine a snocciolare stanche osservazioni sulla provvidenza manzoniana. Ricalco di altrettante stanche lezioni di letteratura italiana.

La spilla di Janesich
Mobydick, Pag. 158 Euro 13,00Un romanzo davvero ben congegnato, che riesce a dare, senza essere monumentale, l'impressione di addentrarsi nello spessore di una storia multigenerazionale. Fa bene l'Autore a spiegare, in una nota finale, che di vero in tutta la storia c'è solo la spilla, effettivamente creata dal celebre laboratorio triestino e riprodotta sulla copertina del libro. L'ambiente di Trieste, crocevia di popoli e di culture, è particolarmente adatto ad ospitare la storia di una famiglia ebrea, che col tempo si apre a contaminazioni etnico-religiose, senza interrompere una linea di complicità femminile che è sancita dal passaggio della spilla come da un rito di appartenenza.
CERCA
NEWS
RECENSIONI
-
Sadeq Hedayat
La civetta cieca. Tre gocce di sangue.
-
Augusto De Angelis
L’albergo delle tre rose
-
Gitta Sereny
Albert Speer. La sua battaglia con la verità.
ATTUALITA'
-
Stefano Torossi
Antonio Caldara - 1670 - 1736
-
Stefano Torossi
Camille Saint-Saens - 1835 - 1921
-
Stefano Torossi
CRISTOPH WILLIBALD GLUCK 1714 – 1787
CLASSICI
CINEMA E MUSICA
-
Marco Minicangeli
So cosa hai fatto.
-
marco minicangeli
La fossa delle Marianne
-
marco minicangeli
The Shrouds
RACCONTI
-
Jacques Barbéri
Il dentista
-
Marco Di Fiore
Vienna per due
-
Luigi Rocca
La città cancellata.