Racconti

Obiettivo 15
Rimbaud era l'unica passione che gli era rimasta. Il resto erano tutte stronzate. Ma a un certo punto le passioni perdono sangue, così dovette trovare qualcosa che gli ingrossasse di nuovo le vene e gli facesse stringere le chiappe.
La soluzione si chiamava Obiettivo 15.
Il numero 15 di per sé non significava niente. Aveva un senso solo una volta scomposto. Il numero 1 stava per un anno. Il numero 5 stava per cinque giorni.

Habetis Papam
Non ci ho dormito una notte. Non ci ho dormito una notte, perché? forse ero confuso forse era il periodo. Ero abbastanza stressato in quel periodo, ragazzo/studente/lavoratore in casa con altri ragazzi più o meno come me. Andavamo d'accordo, e non è una cosa scontata. Sento – anzi sentivo, perché un po' di tempo è passato e non sono più un ragazzo – in giro che condividere la casa con altre persone non è facile: entravo in casa di amici e vedevo liste di compiti, pulizie, buttare spazzature, appese al muro; da noi non si sono mai usate.

Così finiscono le orchestre
«Ma che cavolo di programma é questo?», gridò Allegra sbirciando la tv dalla cucina.?Ma lui non rispose... S'era addormentato sulla poltrona accanto alla stufetta elettrica. Stremato. Avevano smesso di fare all'amore da non più di dieci minuti. Nel sonno però manteneva una mano sul sesso afflosciato, per conforto forse, forse per paura che glielo rubassero o forse per non lasciarlo fuggire come un fringuello... Lui si addormentava quasi sempre dopo l'amore.

Turris Libishorror
Ho finito per oggi; me ne torno a casa e di lavorare non se ne parla, ho bisogno ho bisogno ho bisogno... sì il pc.
Ma dove ho parcheggiato? Dannazione di dietro alla siepe di la delle crepe, del muro rampicante verde rimescolato, sonoro vibrato d'un pomeriggio di maestrale fresco di barba, sulla strada coperta dalla mia presenza, scoperta dal mio andar via un trench che mi salta addosso rendendomi visibilmente nascosto.
Devo ricordarmi che venerdì ho appuntamento con quel cliente... sì Boris.

Underdogs n.18
La funzione guaritrice della poesia risiede nella comprensione della fragilità umana, che precede l'arte. Musica, maestro! E' quanto basta per stare in compagnia con Pee Dee anche oggi! Il divano prende il posto di un catafalco, le tende si agitano con la fiata dell'eroe, le cornacchie parlano di desolazione, i muri scrostati sono memori, le pietre testimoniano, gli arredi discutono di questioni di famiglia, gli abiti abbandonati sulle sedie rammentano le fughe, gli avanzi di cibo raccontano le ore e si disseccano,

Nessuno escluso
Ho dato a tutti appuntamento alla curva del canale, là dove si vede bene l'acqua e c'è un bel panorama. Li aspetto seduto a un tavolino piccolo, indosso un paio di occhiali scuri e vesto con eleganza... è un lavoro duro quello che sto per fare, e allora che diamine, che si goda almeno un po'!
Ho ordinato dell'acqua e menta, un po' per il colore, un po' perché avrò bisogno di bere ogni tanto per il gran parlare. Sapete, le domande dovranno essere precise, e poi un minimo di discorso in queste circostanze è d'obbligo.

Unknow beloved
Una volta portava i pantaloni con le pinces, le camicie stirate; si dava l'acqua di colonia firmata dagli stiisti in voga, frequentava le scuole di ballo con gli orrendi corsi di salsa e seguiva la musica leggera, i cantautori, tanto italian sound, cioè tutto ciò che non piaceva a Floralyn. Ad ogni modo, la trasformazione avvenne determinando un taglio netto col passato: per prima cosa, Albert si fece crescere i capelli e il resto cambiò senza che alcuno potesse tacciarlo di cattivo gusto giovanilista.

Click
Non leggo mai le mail di sconosciuti. So che potrebbero essere spam o virus. Ma quella, non so perchè, la lessi.
Da: nessuno. Oggetto: nessuno.
C'era scritto questo:
'11 maggio. Come una tempesta. Così sarà il tuo incontro con Stefano. Stai solo attenta alla famosa -quiete dopo la tempesta-, potresti non saperne uscire'.
Fissai per un po' quelle parole che suonavano sibilline, ma poi riflettei che per prima cosa io non credo nemmeno agli oroscopi,

Madonna di strada
Sul mio corpo ruderale non cresce l'erba. Con questa consapevolezza, stamattina, mi sono insinuato di nuovo nei vicoli stretti di una città qualsiasi affacciata sul mare.
Dentro ho l'ansia furiosa che cerca madonne antiche, di cappella in cappella, per strappare una grazia.
Sto frugando tra i miei pensieri, nell'acqua sporca di ieri dove le donne lavavano i panni sporchi, strofinando pezzi squadrati di sapone, così grossi da enfiarmi la pelle fresca di bucato.

White rabbits
Quando amare significa qualcosa, vogliamo far parte di una cerchia ristretta di privilegiati? Affermiamo di desiderare la persona da cui pretendiamo un trattamento onorevole? Amare per essere amati! Jossie scrisse mille biglietti di auguri per il capodanno e decine di versi, ma come un insolente spin della crudeltà, il tema dell'amore la trafiggeva da quando aveva incontrato tutti quegli uomini, che facevano guisa di ascoltarla ogni volta che profferiva parola. Era successo a novembre, durante la convention del libro per l'infanzia in cui si era classificata come la miglior affabulatrice e convegnista.
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